Abitato ellenistico-romano di via delle Ninfe (Proprietà Bua)
L’atrio tetrastilo di una domus romana, rinvenuto nel 1972 in occasione di lavori edili, si trova tutt’oggi inglobato nel piano ammezzato di un edificio condominiale, oggi adibito a sede di un’Associazione culturale. L’atrio è pavimentato in opus signinum con tessere bianche disposte a losanghe e conserva un impluvium delimitato da lastrine marmoree. Sotto l’impluvium si apriva un’ampia cisterna che alimentava due pozzi. Altri vani, in parte scavati, erano disposti intorno all’atrio, e due di essi conservavano qualche lembo di una pavimentazione a mosaico, sovrapposta alla prima, con tessere bianche e nere che componevano motivi geometrici. La domus, costruita nel corso del II sec. a.C. fu abbandonata nella tarda età giulio-claudia.