Sebbene la fruizione dell’area archeologica di capo Boeo faccia ancora capo al polo museale del “Baglio Anselmi”, da quando è stato istituito il Servizio Parco di Marsala, èstata assicurata, in modo regolare, la fruizione sia dell’area demaniale di Capo Boeo, sia dell’Ipogeo di Crispia Salvia, il monumento archeologico più rilevante tra quelli di proprietà demaniale che ricadono nel centro urbano di Marsala. In particolare, nell’area archeologica di Capo Boeo è stata consentita la visita dei monumenti archeologici ad orari stabiliti (ore 9.30, 11.30, 15.30 nel periodo invernale ed inoltre alle 17.30 con l’inizio dell’ora legale), mentre l’Ipogeo di Crispia Salvia è aperto regolarmente il sabato mattina (ore 9.00 – 13.00), previa prenotazione.
Il Museo “Baglio Anselmi” si pone al centro dell’itinerario fenicio, punico e romano nel vasto comprensorio archeologico e naturalistico di Marsala, Mozia e delle Isole dello Stagnone, assolvendo un importante ruolo didattico e divulgativo con iniziative aperte a tutti, in un rapporto di sinergia e collaborazione con le Istituzioni –prime fra tutte il Comune di Marsala -,le Scuole, le Associazioni culturali e ambientali presenti nel territorio, quali il FAI e Lega Ambiente Sicilia. Inoltre, proprio al fine di sostenere le iniziative culturali del Servizio Parco, si è costituita l’Associazione “Amici del Parco archeologico e ambientale presso le Isole dello Stagnone e delle arre archeologiche di Marsala”, che conta oggi quasi cento iscritti.
Per concludere, è opportuno sottolineare che nel 2012, nonostante il generale calo di affluenze registrato in tutti i siti archeologici della Sicilia, il Museo “Baglio Anselmi” e la contigua area archeologica del Capo Boeo, hanno registrato un significativo incremento di pubblico rispetto all’anno precedente con più di 53.000 visitatori. Ottocento, quando iniziarono ad emergere rovine in seguito a diversi lavori di pubblica utilità.