Nel 1973 in un’area contigua alla proprietà Giattino (via del Popolo) è stato rinvenuto un tratto delle mura, esteso 19 m, largo ca. 5,20 m, conservato per due assise.

Esso constava di due cortine (1,20-1,60 m) con riempimento di pietre sciolte. Il filare inferiore presentava una sequenza di blocchi squadrati posti per taglio, mentre l’assisa superiore era costituita da una struttura “a telaio” con grossi blocchi alternati ad una tessitura di blocchetti irregolari. La disposizione di alcuni blocchi aggettanti rispetto all’allineamento della cortina esterna ha confermato la presenza di una torre, in parte scoperta nella limitrofa proprietà Giattino, in questo tratto della cinta muraria. All’interno della poderosa struttura si apriva una postierla larga 1,25 m. con un grosso blocco d’angolo, che ne chiudeva il lato meridionale, contrassegnato con una lettera, forse un segno di cava o una guida per l’assemblaggio dei blocchi. Dall’area proviene un blocco monolitico di forma perfettamente semicircolare, in origine rivestito di intonaco bianco, che doveva avere la funzione di merlo di coronamento.

Nella tarda età romana modeste abitazioni furono impiantate sui resti delle fortificazioni, come attesta il rinvenimento di un tesoretto monetale del IV secolo all’interno di uno degli ambienti.

Il tratto di fortificazione è conservato nel piano cantinato dell’edificio condominiale con accesso diretto ed indipendente.