L’area archeologica, oggi inglobata nel piano cantinato di un edificio condominiale con accesso diretto ed indipendente, è stata scoperta tra il 1970 e il 1971 nel corso di lavori edili. Lo scavo ha restituito il perimetro di una grande domus che doveva essere prospiciente sul Cardo Maximus (Viale Isonzo). I vani, quadrati o rettangolari, presentavano residui di pavimentazione sia a cocciopesto, sia a tessere bianche, decorata con cornice a tessere nere (amb, 4), oppure con un emblema policromo (amb. 8). L’emblema (fine IV-V sec. d.C.), raffigurante uno stambecco all’interno di una larga fascia a treccia per il suo particolare pregio e il buono stato di conservazione, è stato staccato ed esposto nel Museo “Baglio Anselmi”.

Le stanze della casa erano caratterizzate da muri costruiti a grossi blocchi, conservati soltanto nei primi filari, e da grandi soglie in pietra bianca. Un approfondimento stratigrafico effettuato nel vano n. 8, dopo il distacco dell’emblema, permise di rinvenire due pavimentazioni in cocciopesto sovrapposte e, al di sotto di queste, resti di un ambiente più antico che presentava lo stesso orientamento della domus romano-imperiale. L’ambiente aveva un pavimento in cocciopesto rosso con tessere bianche disposte liberamente, senza partito decorativo, e muri perimetrali rivestiti di stucco bianco. Altre strutture murarie residuali, caratterizzate da tecnica a telaio e pavimenti in battuto, furono scoperte nello scavo di altri vani contigui.

La datazione di questo lembo dell’abitato ricopre dunque un ampio arco cronologico nell’ambito del quale si possono individuare almeno tre fasi: punica, di difficile datazione a causa dello stato residuale delle strutture e dei rimaneggiamenti subiti, ellenistica (III sec. a.C.) relativa ai pavimenti in cocciopesto, e tardo-romana. Quest’ultima, consistente nella ricostruzione dell’intera casa, può datarsi tra il 306 e il 361 d.C. sulla base dei rinvenimenti monetali. Infine, ulteriori rimaneggiamenti, tra cui lo scavo di alcune cisterne, possono ascriversi al periodo bizantino e arabo-normanno.